La Nordica Fly Idro D.S.A черная [8/64] Collegamento e carico dell impianto

La Nordica Fly Idro D.S.A черная [8/64] Collegamento e carico dell impianto
FLY IDRO DSA
8 7193505 - IT-EN-DE-FR
3. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione del prodotto devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al ne di assicurare un sufciente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da
elementi costruttivi ed oggetti inammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno, stoffe ecc.) (vedi Figura 5 a pagina 54 - A).
Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto
dei valori indicati;
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione inammabile
e sensibile al calore a meno di 100 cm di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga installata una protezione,
retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) Qualora il prodotto sia installato su un pavimento di materiale inammabile, bisogna prevedere un sottofondo ignifugo. I pavimenti in
materiale inammabile, come moquette, parquet o sughero etc., devono essere coperti da uno strato di materiale non inammabile,
ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc. (dimensioni secondo l’ordinamento regionale).
Il sottofondo deve sporgere frontalmente di almeno 50 cm e lateralmente di almeno altri 30 cm rispetto l’apertura della porta di
carico (vedi Figura 5 a pagina 54 - B);
d) Sopra al prodotto non devono essere presenti componenti inammabili (es. mobili - pensili).
Il prodotto deve funzionare
esclusivamente con il cassetto cenere inserito. I residui solidi della combustione (ceneri) devono essere raccolti
in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. Il prodotto non deve mai essere acceso in presenza di emissioni gassose o vapori (per
esempio colla per Linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali inammabili nelle vicinanze del prodotto .
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comporta un marcato riscaldamento delle superci, di porte, maniglie,
comandi, vetri, tubo fumi ed eventualmente della parte anteriore dell’apparecchio. Evitate il contatto con tali elementi senza un
corrispondente abbigliamento protettivo o senza utensili accessori (guanti resistenti al calore, dispositivi di comando).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo funzionamento.
Quando si utilizza un combustibile errato o troppo umido si formano dei depositi (creosoto) nella canna fumaria con il rischio d’incendio.
3.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel collegamento o nella canna fumaria :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO
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a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA.
Quando la canna fumaria smette di bruciare bisogna farla vericare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti permeabili.
4. DESCRIZIONE TECNICA
Denizione: termoprodotto secondo EN 13240.
L’apparecchio è composto da lastre in lamiera d’acciaio verniciato, zincata e da fusioni di ghisa.
Il focolare si trova all’interno della caldaia costruita con acciaio di 4 mm di spessore e rinforzata con chiodi saldati.
Nella caldaia circola l’acqua dell’impianto di riscaldamento la quale assorbe il calore prodotto nel focolare .
Il vetro ceramico (resistente no 700°C) della porta, consente un’affascinante vista sulle amme ardenti ed impedisce ogni fuoriuscita di
scintille e fumo.
Il riscaldamento dell’ambiente avviene:
a) per irraggiamento: attraverso il vetro panoramico e le superci esterne calde del termoprodotto viene irraggiato calore
nell’ambiente.
b) per conduzione: mediante i radiatori o termoconvettori dell’impianto centralizzato alimentati dall’acqua calda generata dal
termoprodotto. (Vedi capitolo DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA)
L’apparecchio è dotato di un registro per regolare l’aria primaria e secondaria.
1A - Registro Aria PRIMARIA (Figura 7 a pagina 55).
Sotto la porta del focolare a sinistra si trova la leva di comando del registro dell’aria primaria.
Con questo registro viene regolato il passaggio dell’aria che entra nella parte bassa della stufa ed attraverso opportuni canali viene
convogliato in direzione del combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di combustione in fase di accensione. Il cassetto
2.5. COLLEGAMENTO E CARICO DELL’IMPIANTO
Alcuni esempi, puramente indicativi dell’impianto, sono riportati al capitolo SCHEMA DI INSTALLAZIONE, mentre i collegamenti al
termoprodotto sono riportati al capitolo DIMENSIONI.
ATTENZIONE :Il riempimento dell’impianto deve avvenire esclusivamente per caduta naturale dell’acqua dal vaso di espansione
aperto attraverso il tubo di carico per evitare che una pressione di rete troppo elevata dell’acquedotto possa deformare o far
scoppiare il corpo caldaia.
Durante questa fase aprire tutti gli sati dei termosifoni per evitare formazioni di sacche d’aria, sorvegliando poi la fuori uscita d’acqua per
evitare spiacevoli allagamenti.
Il collaudo di tenuta dell’impianto va eseguito con la pressione del vaso di espansione aperto.
L’impianto va tenuto costantemente pieno d’acqua anche nei periodi in cui non è richiesto l’uso del termoprodotto. Durante il
periodo invernale un’eventuale non attività va affrontata con l’aggiunta di sostanze antigelo.

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