La Nordica TermoCamino WF25 X D.S.A [9/96] Comignolo

La Nordica TermoCamino WF25 X D.S.A [9/96] Comignolo
TERMOCAMINO WF25 DSA - WF25X DSA - WF PLUS DSA
6095102 9
Sono vietate e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato,superci interne ruvide e
porose. In Figura 4 a pagina 77 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
La sezione minima deve essere di 4 dm
2
(per esempio 20 x 20 cm) per gli apparecchi il cui diametro di condotto è inferiore a 200
mm, o 6,25 dm2 (per esempio 25 x 25 cm) per gli apparecchi con diametro superiore a 200 mm.
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere sufciente ma non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
difcoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperture
mobili o sse ,sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (Figura 5 a pagina 78).
6.1. COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna della
canna fumaria. Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento
(Figura 6 a pagina 78 - Figura 7 a pagina 79).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
avere sezione interna equivalente a quella del camino.
avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
6.2. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
Il collegamento al camino deve essere eseguito con tubi rigidi in acciaio conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto
previsto dalla Legge.
È VIETATO l’uso di tubi essibili metallici o in brocemento poiché pregiudicano la sicurezza del raccordo stesso in quanto sono
soggetti a strappi o rotture causando perdite di fumo.
Il tubo di scarico fumi deve essere ssato ermeticamente al camino e può avere un’inclinazione massima di 45°, questo per evitare depositi
eccessivi di condensa prodotta nelle fasi iniziali d’accensione e/o l’aggrappaggio eccessivo di fuliggine ed inoltre evita il rallentamento dei
fumi in uscita.
La non ermeticità del collegamento può causare il malfunzionamento dell’apparecchio.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio. Ciò
viene garantito dai tubi secondo DIN 1298.
Per un migliore funzionamento dell’apparecchio, viene consigliata una depressione al camino di 17 Pascal (=1.7 mm di colonna
d’acqua).
La misurazione deve essere fatta sempre ad apparecchio caldo (resa calorica nominale).
Quando la depressione supera 20 Pa (=2 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurla con l’installazione di un regolatore di tiraggio
supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
IMPORTANTE: Con l’utilizzo di tubi metallici è indispensabile che questi siano isolati con materiali idonei (rivestimenti in bra
isolante resistente no a 600° C) al ne di evitare deterioramenti delle murature o della contro cappa.
6.3. ARIA PER LA COMBUSTIONE
E’ indispensabile che lo spazio compreso tra la parte superiore, i lati dell’apparecchio ed il deettore di materiale incombustibile della
cappa, sia costantemente ventilato.
Bisogna per questo motivo consentire un’entrata di aria dal basso (entrata di aria fresca) ed un’uscita alta (uscita d’aria calda). Gli
spazi previsti per la circolazione dell’aria indicati nelle gure Figura 8 a pagina 80 - Figura 15 a pagina 82 sono i requisiti minimi:
Sommità
: apertura minima: 800 cm
2
Base: apertura minima: 600 cm
2
Si otterrà quindi:
una maggiore sicurezza
un aumento del calore creato dalla circolazione d’aria attorno all’apparecchio
un migliore funzionamento dell’apparecchio
La griglia di sato calore (Figura 8 a pagina 80 pos. 6 ) va installata sulla parte superiore della cappa a circa 20 cm dal softto. Questa
deve sempre essere installata in quanto la sua funzione è quella di lasciare fuoriuscire nel locale il calore accumulato all’interno della
cappa (sovrapressione).
ATTENZIONE si consiglia la realizzazione della contro cappa in cartongesso ignifugo con telaio metallico autoportante, in maniera da non
far gravare il suo peso sul rivestimento estetico stesso (marmo). Si consiglia di predisporre una porta di ispezione sulla contro cappa
o dove ritenuto opportuno per una agevole accessibilità e visibilità dei dispositivi di sicurezza (manometri, valvole, circolatore,..).

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