La Nordica TermoRosa D.S.A бордовая [15/88] Pulizia vano raccolta fumi termocucine dal forno

La Nordica TermoRosa D.S.A бордовая [15/88] Pulizia vano raccolta fumi termocucine dal forno
TERMOROSA - DSA
7097501 15
parte frontale del forno (vedi cap. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI CUCINE) oppure dall’alto. A tale scopo rimuovere i cerchi e la piastra
di cottura e smontare il tubo fumi dal tronchetto di scarico. La pulizia può essere fatta con l’aiuto di una spazzola e di un aspiratore.
(Dove presente Telaio in acciaio INOX) Quando si riposiziona la piastra di cottura in ghisa, accertarsi che tra questa e il telaio in acciaio
INOX ci siano sempre 3 mm di spazio per consentire le diverse dilatazioni termiche e per evitare che il telaio in acciaio INOX subisca
delle variazioni cromatiche durante il riscaldamento).
ATTENZIONE dopo la pulizia tutte le parti smontate devono essere rimontate in modo ermetico.
10.13. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI TERMOCUCINE dal forno
Il vano di raccolta dei fumi può essere pulito dal forno (smontare la lamiera orizzontale che costituisce la base del forno Figura 10 a pagina 84),
oppure dall’alto.
Sarà necessario procedere ad una accurata pulizia delle superci di scambio togliendo la parte mobile del piano di cottura e raschiando le
superci di scambio del focolare ed i tubi che compongono il fascio tubiero posto sopra il forno, nonché il passaggio discendente dei fumi
sul lato destro del forno. Successivamente si procederà alla pulizia del passaggio fumi sotto al forno.
La pulizia può essere effettuata con l’aiuto di una spazzola e di un aspiratore.
IMPORTANTE : Controllate che la posizione del deettore fumi corrisponda con quanto riportato in FIGURA.
ATTENZIONE dopo la pulizia tutte le parti smontate devono essere rimontate in modo ermetico.
10.14. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente)
Per evitare la possibile formazione di ruggine si raccomanda di:
- Fare uscire il vapore dal forno per ridurre la formazione di eventuale condensa aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2
volte, più spesso in caso di cottura di cibi molto umidi e tempi di cottura molto lunghi);
- Estrarre i cibi dal forno una volta cotti. Lasciare raffreddare i cibi all’interno del forno sotto i 150°C comporta la formazione di condensa;
- A cottura terminata. Lasciare parzialmente aperta la porta del forno no a fare asciugare l’eventuale condensa;
- In caso si fosse formata dell’umidità all’interno del forno, si consiglia di trattare con della vasellina neutra la parte interna della porta in
ghisa.
- Ripetere il trattamento di vaselina neutra sulla parte interna della porta in ghisa ogni 3-6 mesi secondo quanto è utilizzato il forno;
- In caso si fosse formata della ruggine sulla parte interna della porta in ghisa, rimuovere la ruggine usando del materiale abrasivo
dopodiché, trattare la superce in ghisa con della vasellina neutra.
Al ne di assicurare la qualità dei cibi che sono cotti nel forno, l’interno delle porte in ghisa NON è stato trattato con alcun prodotto.
10.15. MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO IDRAULICO
Un eccessivo deposito di incrostazioni sulle pareti interne del focolare riduce notevolmente l’efcienza dello scambio termico, pertanto
quando necessario bisogna asportare le incrostazioni mediante una spatola d’acciaio. Non usare mai sostanze corrosive che possono
danneggiare il termoprodotto e la caldaia.
Ad impianto spento, una volta all’anno, eseguire le seguenti veriche:
Controllare la funzionalità e l’efcienza delle valvole di scarico termico e di sicurezza. Qualora queste fossero difettose contattare
l’installatore autorizzato. E’ TASSATIVAMENTE VIETATO LA RIMOZIONE O MANOMISSIONE DI TALI SICUREZZE.
Vericare l’isolamento termico del tubo di riempimento e del tubo di sicurezza.
Accertarsi che l’impianto sia carico ed in pressione, controllare il livello dell’acqua all’interno del vaso di espansione, e vericarne la
funzionalità assicurandosi anche dell’efcienza del tubo di sicurezza.
11. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da
riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente
isolata sarà 30 kcal/h al m
3
(per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m
3
.
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m
3
(10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m
3
x 35 W/m
3
= 5250 W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufciente.
Valore indicativo di combustione
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
Carburante Unità kcal/h kW
Legna secca (15% di umidità) kg 3600 4.2 1,00
Legna bagnata (50% di umidità) kg 1850 2.2 1,95
Bricchette di legna kg 4000 5.0 0,84
Bricchette di legnite kg 4800 5.6 0,75
Antracite normale kg 7700 8.9 0,47
Coke kg 6780 7.9 0,53
Gas naturale m
3
7800 9.1 0,46
Nafta L 8500 9.9 0,42
Elettricità kW/h 860 1.0 4,19

Содержание

Похожие устройства

Скачать