Ferroli ATLAS D K100 [4/22] Atlas d 30 k 100
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ATLAS D 30 K 100
4
IT
cod. 3540S361 - 08/2009 (Rev. 00)
Regolazioni da Cronocomando Remoto
A
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1), è visualizza-
ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sul display, deve essere di circa
1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda cal-
daia attiverà l'anomalia F37 (fig. 15).
fig. 15 - Anomalia pressione impianto insufficiente
A
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato
aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso
l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono
più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de-
vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il
luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi
polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire
i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L’ambiente deve essere asciut-
to e non esposto a pioggia, neve o gelo.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione. Accertarsi in particolare che dopo il montaggio
della caldaia con il bruciatore sulla porta anteriore, quest'ultima possa aprirsi
senza che il bruciatore vada a sbattere contro pareti o altri ostacoli.
3.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del
fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor-
redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’inter-
porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che
permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi
elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto
per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento
dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5
ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
B
Installare sull’ingresso acqua fredda sanitaria la valvola di ritegno e sicurezza
fornita a corredo della caldaia.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi
d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’ac-
qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein-
tegro nell’impianto.
B
Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’ac-
qua fredda alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessi-
vamente il grado di durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un
degrado prematuro dell’anodo di magnesio del bollitore.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda-
mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di-
spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio.
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
3.4 Collegamento bruciatore
Il bruciatore a gasolio o a gas, ad aria soffiata per focolari pressurizzati, può essere uti-
lizzato se le sue caratteristiche di funzionamento sono adatte alle dimensioni del focolare
della caldaia ed alla sua sovrappressione. La scelta del bruciatore deve essere fatta pre-
liminarmente seguendo le istruzioni del fabbricante, in funzione del campo di lavoro, dei
consumi del combustibile e delle pressioni, nonchè della lunghezza della camera di com-
bustione. Montare il bruciatore seguendo le istruzioni del Suo Costruttore.
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio-
nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut-
tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa
a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato
alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal-
daia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y"
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis-
so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm,
interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI-
NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con-
duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare
esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno
massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Svitare le due viti “A” poste sulla parte superiore del cruscotto e rimuovere lo sportellino.
fig. 16 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel
rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma-
teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di
giunzione si raccomanda di curare la tenuta e di isolare termicamente tutto il condotto
tra caldaia e camino, per evitare la formazione di condensa.
Regolazione temperatura riscal-
damento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto
sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanita-
rio
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto
sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del Cro-
nocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele-
ziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto 7
- fig. 1 sul pannello
caldaia, è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele-
ziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto 7
- fig. 1 sul pan-
nello caldaia, è possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regolazione a
Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della
scheda caldaia.
A
Содержание
- Atlas d 30 k 100 1
- Atlas d 30 k 100 2
- Atlas d 30 k 100 3
- Atlas d 30 k 100 4
- Atlas d 30 k 100 5
- A valvola di sicurezza e antiritorno 10 mandata impianto 3 4 11 ritorno impianto 1 14 valvola di sicurezza riscaldamento 32 circolatore riscaldamento 36 sfiato aria automatico 56 vaso espansione 97 anodo di magnesio 130 circolatore bollitore 143 termostato regolazione bollitore 178 bulbo termometro bollitore 180 bollitore 192 ricircolo 209 mandata bollitore 3 4 210 ritorno bollitore 3 4 233 rubinetto scarico bollitore 275 rubinetto di scarico impianto di riscaldamento 278 sensore doppio sicurezza riscaldamento 292 foro attacco bruciatore 293 flangia di ispezione bollitore 294 sensore di pressione impianto riscaldamento 6
- Atlas d 30 k 100 6
- Caratteristiche e dati tecnici 6
- Cod 3540s361 08 2009 rev 00 6
- Dimensioni attacchi e componenti principali 6
- Fig 18 dimensionale attacchi e componenti principali 6
- Fig 19 perdite di carico 6
- Perdita di carico 6
- Perdita di carico prevalenza circolatori 6
- Tabella dati tecnici 6
- Atlas d 30 k 100 7
- Atlas d 30 k 100 8
- Atlas d 30 k 100 9
- Atlas d 30 k 100 10
- Atlas d 30 k 100 11
- A safety and non return valve 10 system delivery 3 4 11 system return 1 14 heating safety valve 32 heating circulating pump 36 automatic air vent 56 expansion tank 97 magnesium anode 130 hot water tank circulating pump 143 hot water tank control thermostat 178 hot water tank thermometer bulb 180 hot water tank 192 recirculation 209 hot water tank delivery 3 4 210 hot water tank return 3 4 233 hot water tank drain cock 275 heating system drain cock 278 double sensor safety heating 292 b urner connection hole 293 hot water tank inspection flange 294 heating system pressure sensor 12
- Atlas d 30 k 100 12
- Circulating pumps head pressure loss 12
- Cod 3540s361 08 2009 rev 00 12
- Dimensions connections and main components 12
- Fig 18 dimensions connections and main components 12
- Fig 19 pressure losses 12
- Pressure loss 12
- Technical data and characteristics 12
- Technical data table 12
- Atlas d 30 k 100 13
- 120 fh 5 fh 14
- Atlas d 30 k 100 14
- Cod 3540s361 08 2009 rev 00 14
- Atlas d 30 k 100 15
- Cod 3540s361 08 2009 rev 00 15
- Atlas d 30 k 100 16
- Atlas d 30 k 100 17
- 192 209 3 4 210 3 4 233 275 278 292 293 294 18
- A 10 3 4 11 1 14 32 36 56 97 130 143 178 18
- Atlas d 30 k 100 18
- Cod 3540s361 08 2009 rev 00 18
- Atlas d 30 k 100 19
- Declaración de conformidad 20
- Declaration of conformity 20
- Dichiarazione di conformità 20
- Uygunluk beyani 20
- 90 396 92 42 73 23 93 68 89 336 93 68 21
- Cav du travail 21
- Conformiteitsverklaring 21
- Dante ferroli 21
- Directives appareils à gaz 90 396 directive rendements 92 42 directive basse tension 73 23 modifiée 93 68 directive compatibilité electromagnétique 89 336 modifiée 93 68 21
- Déclaration de conformité 21
- Président et fondé de pouvoirs 21
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