Sagi KUBA (внутренний агрегат) [19/116] Scheda tecnica del refrigerante

Sagi KIAA (внутренний агрегат) [19/116] Scheda tecnica del refrigerante
19
Nei vari Paesi sono in vigore legislazioni differenti, pertanto si
devono osservare le prescrizioni imposte dalle leggi e dagli
enti preposti dai Paesi dove avviene la demolizione.
In generale è necessario riconsegnare l’apparecchio ai centri
specializzati per la raccolta e demolizione. Smontare
l’apparecchio raggruppando i componenti secondo la loro
natura chimica, ricordando che nel compressore vi è olio
lubrificante e fluido refrigerante, che possono essere
recuperati e riutilizzati e che i componenti del frigorifero sono
rifiuti speciali assimilibili agli urbani.
Rendere inutilizzabile l’apparecchiatura per lo smaltimento
rimuovendo il cavo di alimentazione e qualsiasi dispositivo di
chiusura vani per evitare che qualcuno possa rimanere chiuso
al suo interno.
LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO DEVONO ESSERE
ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO.
SICUREZZA PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI DI
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(DIRETTIVA RAEE 2002/96)
Non disperdere materiale inquinante nell'ambiente.
Effettuare lo smaltimento nel rispetto delle leggi vigenti in
materia.
In riferimento alla direttiva RAEE 2002/96 (Rifiuti di Apparec-
chiature Elettriche ed Elettroniche), l'utilizzatore, in fase di dis-
missione, deve smaltire le apparecchiature negli appositi centri
di raccolta autorizzati, oppure riconsegnarli ancora installati al
venditore all'atto di un nuovo acquisto.
Tutte le apparecchiature, che devono essere smaltite secondo
la direttiva RAEE 2002/96, sono contrassegnate da un apposi-
to simbolo
.
Lo smaltimento abusivo dei Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche è punito con sanzioni regolate
dalle leggi vigenti nel territorio in cui viene accertata
l'infrazione.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
possono contenere sostanze pericolose con effetti
potenzialmente nocivi sull'ambiente e sulla salute delle
persone. Si raccomanda di effettuare lo smaltimento in
modo corretto.
SCHEDA TECNICA DEL
REFRIGERANTE
1) R404A :componenti del fluido
trifluoroetano (HFC 143a) 52%
pentafluoroetano (HFC 125) 44%
tetrafluoroetano (HFC 134a) 4%
GWP = 3750
ODP = 0
2) Identificazione dei pericoli
Elevate esposizioni per inalazione possono provocare effetti
anestetici. Esposizioni molto elevate possono causare
anomalie del ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa. Il
prodotto nebulizzato o sotto forma di schizzi può provocare
ustioni da gelo agli occhi o alla pelle.
3) Misure di primo soccorso
Inalazione:
allontanare l’infortunato dall’esposizione, e tenerlo al caldo e a
riposo. Se necessario somministrare ossigeno. Praticare la
respirazione artificiale se la respirazione si è arrestata o dà
segni di arrestarsi. In caso di arresto cardiaco effettuare
massaggio cardiaco esterno. Richiedere assistenza medica
immediata.
Contatto con la pelle:
far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gli
indumenti contaminati.
ATTENZIONE: gli indumenti possono aderire alla pelle in caso
di ustioni da gelo.
In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente e
abbondantemente con acqua tiepida. Se si verificano sintomi
(irritazione o formazione di vesciche) richiedere assistenza
medica.
Contatto con gli occhi:
lavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o
acqua pulita, tenendo scostate le palpebre, per almeno 10
minuti. Richiedere assistenza medica.
Ingestione:
può provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente, far
sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300ml
d’acqua. Richiedere immediata assistenza medica.
Ulteriori cure mediche:
trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato.
Non somministrare adrenalina e farmaci simpaticomimetici
similari in seguito ad esposizione, per rischio di aritmia
cardiaca con possibile arresto cardiaco.
4) Informazioni ecologiche
Persistenza e degradazione
HFC 143a:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera).
La durata nell’atmosfera è 55 anni.
HFC 125:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera).
La durata nell’atmosfera è 40 anni.
HFC 134a:
si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore
(troposfera). La durata nell’atmosfera è 15,6 anni.
HFCs 143a, 125, 134a:
non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra tra i
componenti organici volatili -VOC- secondo quanto stabilito
dall’accordo UNECE). Non provoca la rarefazione dell’ozono.
Gli scarichi di prodotto rilasciati nell’atmosfera, non provocano
contaminazione delle acque a lungo termine.
Lo schema elettrico è riportato all’ultima pagina del
libretto.
POS: Descrizione
1 compressore
2 ventilatore condensatore
3 morsettiera
6 interruttore generale
8 spina elettrica
9 ventilatore evaporatore
14 deviatore doppia umidità
18 spia di sicurezza
19 termostato di sicurezza
20 resistenza porta
20A resistenza porta
20B resistenza porta
20C resistenza porta
21 resistenza di sbrinamento
22 resistenza scarico bacinella
44 relé di potenza compressore
69 morsetto di terra
88 termoregolatore dgt
90 termoregolatore dgt
102 termostato bimetallico di sicurezza
115 scheda elettronica a led

Содержание

Скачать