Tesy ANTICALC GCV 80 [16/72] Bg en ru es pt de it da hu ro pl cz sk sr hr sq uk sl sv lt et el lv no

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Genle Cliente,
La TESY si congratula con Lei per il suo acquisto! Ci auguriamo che il nuo-
vo prodoo porterà maggior comfort in casa sua.
Questo manuale di istruzione nonché descrizione tecnica, è stato pre-
parato con lo scopo di farle conoscere il prodoo e le condizioni per
una correa installazione ed ulizzo. Le istruzioni sono anche desnate
all’ulizzo dei tecnici qualica, che dovranno eeuare la prima instal-
lazione e/o la sostuzione del prodoo.
E’ nel pieno interesse dell’acquirente rispeare le seguen istruzioni an-
che perché ciò rappresenta una delle Condizioni di Garanzia, come speci-
cato nel “Cercato di Garanzia”.
Gli scaldabagno elerici rispeano le normave EN 60335-1 e EN 60335-
2-21.
I. Ulizzo
Il prodoo viene ulizzato per fornire acqua calda alle abitazioni dome-
sche, e la sua pressione massima di esercizio non deve superare 7 atm.
(0,7 MPa).
Il prodoo deve essere ulizzato soltanto in locali chiusi e riscalda e non
dovrebbe essere installato in ambien costantemente venla.
II. Caraerische
1. Volume nominale, litri - vedi targhea scaldabagno
2. Tensione nominale, V - vedi targhea scaldabagno
3. Potenza installata, W - vedi targhea scaldabagno
4. Pressione nominale - 0. 8 MPa
5. Tipo di scaldabagno - po chiuso ad accumulo, con isolamento ter-
mico.
6. Rivesmento interno - per i modelli GC-vetro-ceramica; SS-scaldaba-
gno in acciaio, ЕV - smalto
7. Temperatura dell’acqua dopo disinserito termostato: da 60°С no a
75°С.
! Per i modelli con termostato regolabile, il diapason della temperatura
indicato si riferisce ai casi, in cui il termostato è impostato per la massi-
ma temperatura di riscaldamento dell’acqua (vedi soo).
III. Descrizione e principio di azione
Il prodoo è costuito da un corpo in metallo, una angia nella parte
inferiore (per gli scaldabagno ad installazione vercale) o laterale (per gli
scaldabagno ad installazione rizzontale), annello protevo in plasca e
valvola di sicurezza.
1.1. Il corpo consiste in un serbatoio in metallo la cui struura esterna
è isolata da poliuretano ad alta densità ed ecologicamente sicuro, più
l’allacciamento idraulico da G ½“ per l’entrata di acqua fredda (segnalato
dall’anello blu) e per l’uscita di acqua calda (segnalato dall’anello rosso).
Il serbatoio si dierenzia a seconda del modello e può essere di due pi:.
- in metallo proteo dalle corrosioni da uno speciale rivesmento interno
in vetro ceramica
- in acciaio inossidabile
Gli scaldabagno vercali possono essere equipaggia da uno scambia-
tore di calore incorporato (serpenna). Tale scambiatore ha l’entrata e
l’uscita laterale per l’alimentazione termoidraulica da G ¾“.
1.2. Sulla angia è montata resistenza elerica di riscaldamento La an-
gia è equipaggiata da: resistenza elerica e termostato. Gli scaldabagni
con rivesmento vetro ceramico sono equipaggia con un anodo al ma-
gnesio.
Lo scaldabagno elerico è ulizzato per riscaldare l’acqua all’interno del
suo serbatoio -ed è regolato dal termostato, che automacamente man-
ene la temperatura impostata. .
Larezzo dispone con impiantato modulo di protezione contro surriscal-
damento (disinfestatore termico), che disinnesta la resistenza di riscal-
damento dalla rete elerica, quando la temperatura dell’acqua assume
valori troppo eleva. In caso sia azionato lo stesso è necessario rivolgersi
all’apposito servizio.
1.3. La valvola di non ritorno evita il ritorno in rete del contenuto del
serbatoio qualora si dovesse vericare l’interruzione del servizio di ero-
gazione da parte dell’Ente preposto. (Acquedoo) La valvola di sicurezza
protegge lo scaldabagno nel caso in cui la pressione dell’acqua dovesse
superare il valore consento (8 bar/0,8 Mpa) l’acqua si dilaa e araver-
so l'apertura della valvola permee lo sato della pressione in eccesso.
ATTENZIONE! La valvola di sicurezza non può preservare lo scal-
dabagno nel caso in cui la pressione dell’acqua superi i valori che
la sua struura può sopportare.
IV. Installazione e accensione
ATTENZIONE! Tu i lavori tecnici e di montaggio devono essere esegui
da tecnici competen.
1. Montaggio
Raccomandiamo l’installazione dello scaldabagno il più vicino possibile ai
pun in cui l’acqua calda è maggionnente ulizzata, in modo da ridurre le
perdite di calore durante l’alimentazione. Nel caso in cui venga montato
in un bagno, è necessario scegliere un’area in cui lo scaldabagno non pos-
sa essere raggiunto dagli spruzzi d’acqua.
Lapparecchio viene asso al muro araverso dei tasselli, monta sul suo
corpo (se ques nono sono sta ssa in ancipo, devono essere monta
araverso i bulloni applica). Il montaggio avviene araverso due ganci
(min. D 10 mm) ssa bene al muro (non sono sta inclusi nel corredo
di montaggio). La costruzione del tassello portante, negli scaldabagni dal
montaggio vercale è universale e consente che la distanza fra i ganci sia
da 220 a 300 mm - g. 1a. Per gli scaldabagno ad installazione orizzontale
le distanze fra i ganci sono diverse per i diversi volumi e sono indica nella
tavola 1. 3 alla g. 1c.
Nei modelli a montaggio sul pavimento, il ssaggio può essere fao ara-
verso bulloni inseri nel pavimento. La distanza fra i tasselli di ssaggio
per i diversi volumi, è indicata nella tavola 1 alla g. 1b.
ATTENZIONE! Per evitare infortuni all’utente e/o a terzi, in caso
si vericassero dife al sistema di fornitura di acqua calda, lo
scaldabagno deve essere installato in locali avenisolamento
idrico sul pavimento e/o drenaggio nella canalizzazione. Non lasciare
mai, soo l’apparecchio, ogge che non siano idrorepellen. Se mon-
tate lo scaldabagno in locali che non hanno l’isolamento idrico, è neces-
sario fare una vasca di protezione soo di esso con drenaggio verso la
canalizzazione.
Nota: la vasca di protezione non rientra nel corredo e viene scelta
dall’utente.
2. Alimentazione idraulica dello scaldabagno
Fig. 4a - per montaggio vercale , 4b per montaggio orizzontale
Fig. 4c - per montaggio sul pavimento
Ove:
1 - Tubo d’entrata; 2 - valvola di sicurezza; 3 - valvola riducente (quan-
do la pressione nell’acquedoo è superiore allo 0,7MPa); 4 - rubineo
dell’acqua; 5 - imbuto collegato alla canalizzazione; 6 - tubo di gomma;
7 - rubineo di svuotamento dello scaldabagno
Collegando lo scaldabagno alla rete idrica, si devono prendere in conside-
razione i segni /anelli/ colora che sono indica sui tubi dell’apparecchio:
blù - per l’acqua fredda /d’entrata, rosso - per l’acqua calda d’uscita.
È obbligatorio installare la valvola di non ritorno, con la quale è stato
acquistato lo scaldabagno.
La valvola si installa all’entrata dell’acqua fredda, in conformità alla frec-
cia sul suo corpo, che indica la direzione dell’acqua fredda in entrata. Non
è ammessa l’installazione di altre rubineerie fra la valvola e l’apparec-
chio.
ATTENZIONE! La presenza di altre /vecchie/ valvole di non ritor-
no può portare ad una roura del vostro apparecchio, eperciò
queste devono essere eliminate.
ATTENZIONE! Non è ammesso l’avvitamento della valvola a let-
tature con la lunghezza superiore ai 10 mm. , altrimen ciò po-
trebbe comportare a un guasto irreparabile della vostra valvola
ed è anche pericoloso per lo scaldabagno.
ATTENZIONE! Con boiler per montaggio vercale la valvola di
sicurezza deve essere collegata al tubo d’ingresso a tolto panello
in materiale plasco dell’arezzo. Dopo il montaggio esso deve
essere in posizione come indicato alla gura 2.
Il riempimento dello scaldabagno con acqua avviene, aprendo il rubi-
neo dell’acqua fredda delle rete idrica e il rubineo dell’acqua calda
del miscelatore. Dopo il riempimento, dal miscelatore deve cominciare
a scorrere un connuo geo d’acqua. Ormai potete chiudere il rubineo
dell’acqua calda.

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